
Per un concorso internazionale bandito dal Comune di Milano riguardante il progetto di riqualificazione di Piazza Ohm, a ridosso del Naviglio Grande, all’incrocio di cinque strade con notevole flusso di traffico nella parte sud-ovest della città, nasce un progetto con duplice finalità: ottenere una conformazione tale da rendere omogeneo lo spazio urbano, profondamente disarticolato, e dare un nuovo assetto significativo al nucleo centrale della piazza stessa. Si è proceduto proponendo la trasformazione della Piazza in un grande spazio circolare con la creazione delle aree di contorno ad uso prettamente pedonale, opportunamente arredati per la sosta con adiacenti zone verdi.
La viabilità è stata risolta attraverso un anello circolare stradale-viabilistico da cui si dipartono le cinque diverse vie, attraversato in senso trasversale da un unico passaggio per pedoni lungo l’asse sud-est, nord-ovest. La realizzazione è pensata attraverso l’utilizzo di materiali in uso costante nella città di Milano: granito bianco e grigio di Montorfano per cordoli, panchine e lastre di pavimentazione; rivestimento in granito “nero Africa” lucido per la fontana. Ippocastani per il verde delle alberature, in continuità con quelli esistenti in Via S.Rita da Cascia.




Milano 2002